Nel prestigioso spazio della ex chiesa di Sant’Agostino si è inaugurata una grande ed interessantissima mostra sulla famiglia dei Tasso che “reinventò e riorganizzò “nel tardo Medioevo, il sistema postale: in mostra sono esposti rari ed inediti documenti, tra cui alcune pergamene del Duecento e del Trecento, che sono arrivati a Bergamo da molte parti d’Europa. La famiglia dei Tasso, originaria della valle Brembana, organizzò, tra il tardo Medioevo e l’inizio dell’Ottocento un servizio postale, quasi un monopolio, che collegava praticamente le maggiori capitali dell’Europa, in particolare le città dell’Impero degli Asburgo. Con questa mostra (costata 70 milioni di lire) la nostra città, oltre a celebrare i Tasso, vuole sollecitare gli organismi cultura internazionali (Unesco in primo luogo ad occuparsi dei Tasso e della loro impresa, degna della storia dell’Europa. La mostra sarà completata da una serie di conferenze tenute da storici di livello europeo che approfondiranno lo studio del tragitto postale tra Venezia e Roma, sulle strade percorse, sulle importanti committenze artistiche della famiglia e sulla storia delle “Compagnie dei Corrieri Veneti” tra Cinquecento ed Ottocento, strumento fondamentale della vita della Serenissima Repubblica.